La cipria, quanti tipi esistono, come si usa?

Consigli Make up
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La cipria, nonostante stia prendendo sempre più piede, è un prodotto di cui non tutte ne conoscono le potenzialità e il corretto utilizzo.

Si può usare sia insieme al fondotinta sia da sola, sopratutto nei mesi più caldi, e serve sopratutto per uniformare l'incarnato, eliminare l'eccesso di sebo e fissare il fondotinta.
La cipria più facile da reperire in commercio è quella compatta, solitamente accompagnata da una spugnetta applicatrice.
Nel caso si opti per la spugnetta o per un pennello ampio, ricordate sempre di eliminare l'eccesso di prodotto picchiettando sulla mano dopo averlo prelevato, dopo di che tamponatelo sul viso, in entrambi i casi. Non trascinate la cipria sul viso, altrimenti i prodotti cremosi applicati precedentemente sul viso, come fondotinta e correttore, potrebbero 'muoversi' e scogliersi perchè scaldati.

La cipria, solitamente composta da mica, silica o talco, può essere anche in polvere libera, decisamente più difficile da gestire sopratutto se si è alle prime armi con il make up.
La cipria in polvere libera è la più diffusa nel colore bianco, adatta a tutti i colori di pelle ed utilizzata sopratutto durante i photoshoot. Questo tipo di cipria deve essere utilizzata con attenzione perchè, sopratutto nelle fotografie, potrebbe vedersi un antiestetico strato bianchiccio.

La cipria compatta è sicuramente la più pratica, sopratutto da portare in borsa per i vari ritocchi durante la giornata, ma è necessario fare attenzione sia per il colore che deve matchare con il fondotinta sia per lo spessore della polvere. Questo tipo di cipria è composta da polveri non troppo sottili e se applicate più volte durante la giornata potrebbe creare l'effetto "maschera". Vade retro!

Non vi resta che sperimentare e trovare la cipria adatta a voi e attenzione a non esagerare.

EDITORIALE

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