Identificare quale tipologia di pelle si possiede non è sempre facile e spesso si finisce per l’adoperare prodotti inadeguati che posso peggiorare lo stato epidermico.
La pelle grassa si presenta unta ed oleosa, soprattutto nella zona T: fronte, naso e mento. Al tatto è ruvida e i pori sono evidentemente dilatati.
L’oleosità dipende da una eccessiva produzione di sebo che spesso è indotta da un cattivo utilizzo dei prodotti,
soprattutto quelli troppo aggressivi che tendono a seccare la pelle e quindi a stimolare maggiormente le ghiandole sebacee, è un circolo vizioso!
Il segreto è una costante beauty routine: struccarsi sempre, anche quando il sonno sembra prendere il sopravvento. Lavare il viso con detergenti neutri e acqua fredda.
Se avete anche problemi acneici, trovate in commercio le saponette allo zolfo, ottime alleate contro sebo e brufoletti.
Diffidate dai prodotti che non richiedono il risciacquo dopo l’uso, alimenteranno il proliferare delle impurità.
Coccolatevi settimanalmente con la pulizia del viso. Fate bollire dell’acqua, aggiungetevi una fumantina specifica per pelli grasse e posizionate il viso sul vapore
per circa quindici minuti. Come per magia i pori si apriranno e potrete procedere con lo scrub.
Massaggiate il viso con movimenti circolari, non solo eliminerete le cellule morte, ma aiuterete la circolazione e tonificherete la pelle, infine sciacquate tutto con acqua fredda
in modo che i pori possano chiudersi.
Utilissime le maschere: all’argilla verde per pelli grasse e all’argilla bianca per pelli miste. Detergono e sono sebo regolatrici.
Ultimi ma non meno importanti sono i cerottini anti-impurità da tenere sulla zona T per circa otto minuti. Svuotano i pori senza fatica!
Dopo ogni trattamento è consigliabile l’uso di un tonico astringente e della consueta crema idratante.