Le ferie estive, sempre più vicine, sono un’ottima occasione per “ricaricarsi” dopo mesi di lavoro.
Anche nei giorni che precedono la partenza possono manifestarsi però i sintomi dello stress accumulato nel corso dell’anno.
I campanelli d’allarme si manifestano quando la tensione, dovuta a stimoli di varia natura, giunge alla soglia critica.
Possono verificarsi sintomi fisiologici come tremori, palpitazioni, sudorazione eccessiva, disturbi digestivi e intestinali,
dolori al collo e alla parte bassa della schiena, o sintomi psicologici come ansia, irrequietezza, senso di stanchezza, incapacità di concentrazione,
disturbi del sonno e abbassamento del tono dell'umore.
Secondo studi pubblicati recentemente, uomini e donne reagiscono in modo diverso allo stress: l'uomo tende generalmente ad avere risposte più aggressive,
mentre le donne mostrano avere una maggiore capacità di adattamento, anche se episodi di stress acuto colpiscono le donne più degli uomini.

Ciascuno di noi dovrebbe imparare ad identificare e riconoscere i propri fattori stressanti (situazioni, eventi, addirittura persone).
Se la situazione non è tale da richiedere l'intervento di uno specialista, per individuare strategie volte alla riduzione o adattamento allo stress,
sarebbe opportuno apprendere tecniche di rilassamento e di meditazione, praticare attività sportiva, adottare una sana alimentazione, imparare a gestire il proprio tempo, definire una scala di priorità , concedersi del tempo libero, praticare la consapevolezza, modificare il proprio dialogo interno, educarsi all'ascolto del proprio corpo
nella sua globalità ed infine....“rallentare i ritmi”!

Non tutto lo stress però vien per nuocere: oltre allo stress negativo (distress) che si ha quando stimoli stressanti, abbassando le difese psicofisiche,
attivano dei processi che impongono all'organismo sforzi innaturali, esiste anche quello positivo (eustress) si ha quando stimoli di natura diversa comportano la necessità di un adattamento ad una nuova situazione.
Esso si trasforma quindi in una forma di energia che viene utilizzata dall'individuo per affrontare o rispondere a richieste comportamentali in modo adeguato ed efficace.