Alzi la mano chi non ha mai usato, guardandosi allo specchio, frasi del tipo “Come mi piacerebbe avere il naso uguale a...” oppure “Vorrei che il mio sedere fosse più sodo” e così via. Eppure neanche le celebrities, se analizzate da occhi esperti, rispettano alla perfezione i canoni estetici.
In realtà non esiste una regola precisa che consenta di definire un corpo o un viso “perfetti”: il segreto sta nella proporzione degli elementi, unita a un mix di influssi etnici, culturali, sociali e genetici.
Il viso può essere suddiviso in tre parti della stessa ampiezza, che vanno dall’attaccatura dei capelli alla parte superiore del naso, dalla sommità del naso fino alla sua radice e dalla parte cutanea superiore del labbro fino al mento.
La larghezza della testa, escluse le orecchie, dovrebbe rappresentare un terzo della distanza tra le spalle. Misure e forme di zigomi, naso, labbra e sopracciglia non sono determinanti, in quanto sono gli insiemi di armonie che decretano vizi e virtù di una bellezza.
Per quanto riguarda il corpo, ogni individuo può essere definito normolineo, brevilineo o longilineo a seconda che le proporzioni siano normali o sbilanciate a favore della dimensione orizzontale o verticale.
Le misure? Oggi il modello di riferimento femminile è una donna di 25 anni, 170 cm di altezza per meno di 60 kg, caratterizzata dalla formula “90 – 60 – 90”. Questo non vuol dire che chi non ha queste dimensioni non possa definirsi bello, anzi: moda e cinema ci mostrano donne di razze diverse che differiscono tra di loro nelle forme, nei colori e nel peso, ma sono ugualmente bellissime.
Ricordiamoci insomma che quello che conta non sono i numeri dei millimetri ma l’insieme.
E soprattutto tutto ciò che ogni individuo può trasmettere agli altri grazie ad una mimica, ad uno sguardo, ad un’energia e un appeal che sono unici al mondo. Questa è la vera bellezza!
L'armonia è la chiave che apre le porte della bellezza