Molto spesso in palestra si rischia di distruggersi con ore e ore di corsa, pesi e corsi vari.
Ma dopo un primo periodo di buona volontà, quanto tempo passa prima che ritorni al precedente stile di vita?
Questo succede perché ci stanchiamo troppo, pretendiamo di fare tutto con la speranza di raggiungere i risultati prima del tempo, ma in realtà otteniamo esattamente l’effetto contrario: la perdita di peso ha bisogno di tempo e una full immersion in palestra non ti fa guadagnare nulla, solo tanto stress.
Ecco perché per dimagrire, oltre a modificare la tua alimentazione, rendendola più sana e regolare, devi aumentare l’attività fisica, questo si, ma con criterio.
Devi sapere infatti che nei primi 45-50 minuti di movimento quello che si brucia sono esclusivamente gli zuccheri, solo trascorso questo tempo inizi a bruciare i grassi: per cui fare dieci minuti di cardio o di passeggiata non serve davvero a niente.
Allo stesso tempo però ti dico anche che correre a velocità elevate, andare in debito di ossigeno perché si pensa che se si suda tanto allora si dimagrisce è una sciocchezza.
Per bruciare i grassi devi mantenere i tuoi battiti sempre all’interno di un range nel del quale il tuo corpo non va in debito di ossigeno: in quel caso bruceresti soprattutto gli zuccheri e se vuoi finalizzare il tuo dimagrimento ti serve a ben poco!
Per calcolare il range di battiti cardiaci puoi utilizzare questa operazione:
220 - la tua età (esempio 29 anni) = 191 (corrisponde alla frequenza cardiaca massima del soggetto)

65% di 191 = 124 b.p.m. (soglia di inizio)

80% di 191 = 153 b.p.m. (soglia limite)
Tutto chiaro? In questo modo, comprandoti un cardio frequenzimetro, potrai tenere sotto controllo i tuoi battiti e ottimizzare il tuo tempo bruciando i grassi.
Io ad esempio cammino a una velocità di 6 km/all’ora per raggiungere il mio range e non mi stresso più di tanto!