Spesso  si pensa che il problema della calvizie sia solamente maschile, invece anche le donne possono esserne colpite.

Sopratutto nei cambi di stagione è facile notare molti più capelli sul cuscino o incastrati nella spazzola: non c'è da spaventarsi, questo fenomeno si chiama  “Defluvium telogenico”.
Questa perdita di capelli, oltre ad essere dovuta al cambio stagionale, è anche causata dal forte stress che può caratterizzare la vita di ogni persona.
Solitamente questo fenomeno dura un paio di mesi, nel caso si prolungasse meglio consultare uno specialista.
Per placare questo tipo di perdita è bene agire sull'igiene e la cura quotidiana, ed eventualmente agire anche sull'alimentazione.

Alimenti come lenticchie, piselli, lievito di birra e arachidi possono aiutare a rallentare la perdita dei capelli, grazie alla presenta di acido pantotenico e delle proteine vegetali.
Sali minerali, come  ferro, zinco, calcio, manganese, insieme alle vitamine A, C ed E, presenti in frutta e verdura, non devono mai mancare all'interno di una dieta per capelli sani.
Non solo alimentazione e stress possono indebolire i nostri capelli, ma ci sono tanti altri fattori da evitare, per esempio il fumo. Impattando sul sistema cardiocircolatorio, la nicotina, ha un forte impatto negativo anche sul cuoio capelluto. Anche caffeina e alcool devono essere ridotti il più possibile.

Ultimo consiglio: non dimenticate di fare esercizio fisico, oltre a far bene ai vostri capelli, vi aiuterà a liberarvi dallo stress, liberare la mente da mille pensieri e a ritrovare la perfetta forma fisica.